Ancora una volta è la terza età ad esser presa di mira dalle truffe "via cavo". Diversi anziani si sono all'improvviso ritrovati titolari di contratti in realtà mai firmati con aziende di gestione del servizio telefonico. Come lo hanno scoperto? Ricevendo da Telecom l'avviso in cui si annunciava che l'azienda prendeva atto della disdetta da parte dell'utente (in realtà mai effettuata dal diretto interessato) e dell'allaccio con il nuovo gestore (parimenti mai richiesto).
Si tratta di episodi registrati un po' in tutta la penisola (ne ha parlato anche il programma tv "Mi manda Rai 3"), il cui mistero si spiega con il fatto che probabilmente qualcuno ha provveduto letteralmente a inventare la domanda di abbonamento: compilando il modulo di utilizzare e spedendolo con tanto di firma dell'anziano, ignaro di tutto ciò.
Fra l'altro, Telecom esorta a stare in guardia anche da un altro tipo di raggiro: sembra ci siano in giro persone che cercano di imbrogliare proprio gli anziani, facendo credere loro che la stessa Telecom è fallita, per cui è necessario abbonarsi ad un altro gestore.