Fra gli aspetti da tenere in attentissima considerazione nell'ambito di una terapia che utilizzi farmaci somministrabili per via orale, c'è quello dell'effettivo rispetto, da parte del paziente, delle disposizioni che gli sono state assegnate nell'assunzione dei medicinali prescritti. In parole povere, sarebbe opportuno assicurarsi che il malato sia in grado di assumere esattamente le pillole; o che ci sia qualcuno a casa in grado di gestire la terapia e di tenere farmaci potenzialmente tossici al di fuori della portata dei bambini.
Uno sforzo di vigilanza particolarmente importante in ordine alle persone anziane, a maggior parte delle quali è affetta da svariate malattie croniche: patologie cardiovascolari, ipertensione, diabete, bronchite, artrosi. E' per questo che la terza età è grande consumatrice di farmaci: il punto è che l'invito all'assunzione di farmaci non è solo fatta dai medici. Gli anziani sono bersagliati dalla pubblicità ed indirizzati all'uso di medicinali anche da farmacisti, infermieri, familiari e amici.
Per non parlare del fatto che molti "nonni" sospendono una cura senza avvertire il medico, se si convincono che la medicina non funziona.